I cybercriminali russi di Killnet hanno attaccato il governo israeliano

I cybercriminali russi di Killnet hanno attaccato il governo israeliano

I cybercriminali russi di Killnet hanno attaccato il governo israeliano


Nella confusione generata dagli attacchi di Hamas a Israele, ecco che la cybergang filorussa Killnet si inserisce nello scenario del conflitto arabo rivendicando una serie di attacchi alle autorità governative e alle testate israeliane. Secondo quanto riportato dal Kyiv Post, infatti, nella mattinata di ieri i cybercriminali hanno condiviso su Telegram un messaggio minatorio nei confronti del governo israeliano. “Nel 2022 avete sostenuto il regime terroristico dell’Ucraina. Avete tradito la Russia. Oggi Killnet vi informa ufficialmente. Tutti i sistemi governativi israeliani saranno soggetti ai nostri attacchi”, si legge nel messaggio accompagnato da una foto che mostra chiaramente il sito ufficiale del governo Netanyahu VI fuori uso.

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Una rivendicazione che non lascia dubbi, a cui hanno fatto seguito una serie di comunicazioni con cui i cybercriminali di Killnet hanno chiarito di non essersi schierati contro il popolo israeliano, bensì contro il “regime israeliano”, che si è “venduto alla Nato“. D’altronde, non è certo la prima volta che la cybergang prende una posizione contro l’organizzazione e i paesi che ne fanno parte – Italia inclusa -, ma questa volta pare abbia deciso di farlo nascondendo il suo legame con la Russia. In queste ultime ore, infatti, i criminali che hanno rivendicato l’attacco al governo israeliano hanno dichiarato di non dipendere affatto dal Cremlino, nonostante Killnet sia considerata da sempre una cybergang con una chiara propensione per Putin.

Una posizione che sembrerebbe essere stata confermata da una fonte del Kyiv Post, che ha chiaramente riferito che il gruppo criminale Killnet opera per promuovere gli interessi della Russia all’estero, anche attraverso “attacchi altamente politicizzati e tempestivi che si verificano in tandem con le operazioni di informazione condotte dai governi BRICS” – ossia i governi di Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica. In questo caso, però, quello che ci si chiede è se le azioni cybercriminali di Killnet stiano dimostrando un sostegno della Russia ad Hamas o meno.





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di Chiara Crescenzi www.wired.it 2023-10-09 14:09:23 ,

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